Facebook Social Flash Mob | Don’t Stop the Music – Stop Climate Change
Il 7 maggio 2019 Gregory Burk (pianista e maestro presso il conservatorio di Frosinone) ha creato una pagina facebook con l’intenzione di coinvolgere allievi, colleghi, amici e musicisti in generale in un comune intento, quello di esprimere profondo rammarico per il cambiamento climatico che stiamo constatando in questi ultimi anni e in special modo in questi ultimi mesi. Da quel momento in poi la proposta è stata raccolta da così tante persone che in poche ore il gruppo è divenuto sempre più numeroso e continua a crescere ogni giorno di più.
Musicians for climate action, nome della pagina sopra citata, ha proposto un web flash mob per il giorno 28 maggio 2019, un breve video per ogni partecipante in cui si può ascoltare della musica, accompagnato dallo slogan “Don’t stop the music, stop climate change” ( Non fermate la musica, fermate il cambiamento climatico).
Hashtag di ricerca su facebook: #musiciansforclimateaction #m4ca
I partecipanti ormai provengono da tutto il mondo e ognuno di loro ha trovato un modo personale ma semplice e diretto per veicolare questo messaggio tanto importante quanto vitale, per noi e per il pianeta che abitiamo.
Facebook Social Flash Mob – Musicisti per il clima | Intervista a Gregory Burk
#musiciansforclimateaction #m4ca
Abbiamo sentito Greg per complimentarci con lui su questa iniziativa ed abbiamo avuto l’occasione di porgli alcune domande:
Come è evidente dalla grande partecipazione dimostrata questo è un tema che sta a cuore a molti, ma per quanto ti riguarda c’è stato un evento scatenante che ti ha spinto a fare questa scelta?
Molte cose mi hanno fatto riflettere. Sono un padre, un cittadino ed un musicista preoccupato e stanco dello stallo che c’e sulla la crisi climatica. È stata una cosa triste ma anche stimolante vedere come i giovani lottano per il futuro. Volevo provare a mobilitare la mia comunità di musicisti per contribuire a portare più attenzione e urgenza alla crisi climatica.
Ti aspettavi la partecipazione che hai trovato e la solidarietà che gli artisti si sono dimostrati anche tra loro?
Ero sicuro che molte persone si sentissero come me. I musicisti sono generalmente amanti della natura e sono molto felice di vedere che in tanti abbiano scelto di fare il passo per mostrare pubblicamente la loro preoccupazione e utilizzare la loro arte per aiutare a diffondere il messaggio.
Come pensi che si evolverà questo gruppo? Continuerà a sorprendere il web? E magari anche qualche piazza qui e là?
Ormai siamo un gruppo molto nutrito e continueremo con le nostre iniziative, una voce comune per ricordare alla gente che se non affrontiamo la crisi climatica, possiamo fermare la musica.
Alessandra Stornelli
http://alessandrastornelli.com/
Alessandra Stornelli nasce come pianista classica, ma ben presto comincia a dedicarsi anche al canto, prima nella accezione pop, poi orientandosi verso il soul, esibendosi anche diverse volte al Teatro Ariston di Sanremo, oltre che in svariati concerti. Nel 2005 consegue una laurea magistrale in Storia della Musica con Guido Zaccagnini presso il DAMS di Roma3 con il massimo dei voti e con una tesi su i rapporti intercorsi in 100 anni fra il Teatro La Fenice di Venezia e il Festival Internazionale di Musica Contemporanea, nella quale intervista Giorgio Battistelli e Mario Messinis.