Intervista a … Eddie Kramer

  • Eddie Kramer: stimato sound engineer e producer. Quale aspetto del tuo lavoro ti appassiona maggiormente?
La mia passione per le registrazioni e’ nata da bambino; sono cresciuto in Sud Africa ed ho studiato piano classico. Mi sono diplomato in Jazz e, poi, in Rock nei primi anni 60, a Londra, dove ho cominciato a registrare a casa per bands di alcuni amici. Da li’ sono diventato prima ‘assistent engineer’ ed ho lavorato in alcuni dei piu’ importanti studi di Londra; in seguito sono diventato ‘Senior Engineer’ presso gli Olympic Studios, dove ho registrato Hendrix, Rolling Stones, Traffic etc…
  • Dopo 40 anni dalla sua morte, il 9 marzo 2010 e’ uscito ‘Valleys of Neptune’, il nuovo album di Jimi Hendrix. Ti sei occupato personalmente della rimasterizzazione dei brani, amalgamando splendidamente, com’e’ tuo solito, suoni analogici e digitali. Come hai vissuto questa esperienza?
Ho lavorato sul materiale di Hendrix  dal ’92, anno in cui la Hendrix Estate (societa’ che gestisce il patrimonio del chitarrista) ha vinto la sua causa legale contro l’amministrazione precedente. E ‘stato un lavoro di amore e da allora continua ad esserlo. Utilizziamo tutti i dispositivi conosciuti, combiniamo analogico digitale per ottenere un prodotto uniforme che, pare piaccia tanto ai fans e ai critici.
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  • Potresti descrivere il tuo rapporto con Jimi Hendrix? E’ stato facile lavorare con lui o era troppo ‘pieno di se’ ‘?
 Jimi era (fieramente) consapevole della musica e del proprio suono, ma siamo stati molto compatibili in termini di collaborazione. Il mio compito era quello di interpretare ciò che pensava e migliorare il suono in modo che il risultato finale fosse la combinazione dei nostri talenti.
  • Quali sono i presupposti per un disco di qualita’?
Ottime canzoni
  • Dall’inizio della tua carriera il tuo modo di lavorare e’ cambiato? Se si in che termini?
Uso fondamentalmente gli stessi principi : cerco di ottenere  le canzoni senza difetti gia’  in pre-produzione,  poi registro i brani con un feeling live su nastro; e le  trasferisco a Pro Tools.
 Tutto cio’ tenendo  sempre a mente le esigenze delle bands ed il loro genere.
  • Prediligi l’analogico o il digitale?
Li uso entrambi.
  • E’ in vendita ‘ The Eddie Kramer Collection audio Plug in’ (Waves Signature Series). Pensi che possano essere comparati alla qualita’ dei plug in fisici?
Si. La Waves ha fatto un lavoro incredibile nel ricreare i suoni analogici originali ed io utilizzo il plug-in nei miei missaggi ogni giorno.
 
  • Quanto ritieni abbia dato la tecnologia alla musica e quanto invece ha tolto?
Questa è una domanda che richiederebbe ore di spiegazione …
 Il punto è che molte persone oggi si preoccupano piu’ del tempo perfetto,  pitch, etc senza  curare le prestazioni e l’atmosfera.
  • Qual’e’ il motivo per il quale potresti rifiutare un ingaggio come produttore?
Pessime canzoni
  • Hai mai lavorato con un artista italiano?
Si, ho appena finito un brano con Stefan di Maria, per un progetto che sta registrando a Milano
  • Hai mai ascoltato musica indipendente italiana?
No
  • Cosa consiglieresti ad un giovane musicista?
Di continuare ad esercitarsi, di suonare con piu’persone possibili, di aprirsi ad altre culture, ad altri musicisti etc…Di non smettere mai di scrivere!
  • Sei mai stato in Italia? Cosa apprezzi della cultura italiana?
Ho avuto una casa in Toscana molti anni fa; adoro la cultura italiana dalle persone, alla cucina,al vino…L’architettura, la pittura…
Cosa si puo’ non amare dell’Italia eh??
  • Sei conosciuto come un eccellente fotografo. Qual e’ per te il rapporto tra il suono e l’immagine?
Ho sempre pensato ai miei missaggi come un dipinto del mio suono personale.
Il mio modo di guardare tutta la musica ha un forte aspetto visivo.
  • Hai studiato piano e violino. Hai mai pensato di realizzare un cd tuo in qualita’ di musicista?
 No, Non sono abbastanza bravo.
Ingrid Pagliarulo

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